Giovani duepuntozero

Anno 2014
Zefiro ha realizzato, con il patrocinio della Regione Toscana, il progetto “Giovani duepuntozero”.

Il progetto Giovani duepuntozero è nato dall’incontro dell’azione territoriale delle singole amministrazioni comunali della piana di Lucca con il terzo settore attivo nei servizi rivolti ai giovani, e con i gruppi giovanili formali e informali.

Il progetto nasce dalla presa di coscienza che le connessioni nei e tra i vari comuni sono estremamente disagiate, specialmente per i giovani che non hanno possibilità di spostarsi con un mezzo proprio. Da qui l’esigenza di azioni finalizzate alla messa in rete delle risorse del territorio (luoghi di aggregazione, di informazione e di divertimento) al fine di agevolarne la fruizione e favorire l’aggregazione giovanile.
L’obiettivo del progetto è stato quello di individuare gli snodi pericolosi, gli ostacoli, la carenza di servizio pubblico così da trovare e ritrovare le connessioni reali, un senso di protagonismo civico e di riappropriazione del territorio.
Sono stati coinvolti i giovani, i ragazzi che vivono il territorio: siamo partiti dalle connessioni stradali, dalle mappe e dalle carte, individuando i punti pericolosi, i collegamenti disfunzionali o che non tengono conto dei luoghi e dei tempi di spostamento.
Sono state utilizzate metodologie animative di comunità, videonarrazioni per raccontare lo stato attuale delle strade e della sicurezza realizzate dagli stessi giovani, interviste agli abitanti delle zone attraversate dalle principali arterie stradali. Ci si è interrogati sull’opportunità di elaborare proposte concrete fatte di collegamenti multimodali green road, piste per biciclette, ma anche per mezzi pubblici. Con il supporto degli uffici tecnici comunali i risultati della riprogettazione partecipata sono diventati un’unica mappa per  unire i diversi territori della piana lucchese, dal Monte Quiesa fino ad Altopascio, dai Monti Pisani fino al Piaggione e per provare a mostrare un altro punto di vista rispetto a come si può concepire e mettere in rete la comunità locale.

  • un bando per la gestione dello spazio aggregativo ed educativo del Foro Boario, luogo alle porte di Lucca utilizzato per ritrovi informali, concerti, feste private, mercatini, eventi serali;
  • l’apertura nella fascia pomeridiana e serale di uno spazio di aggregazione per adolescenti e per giovani presso il “Centro Giovani Santa Margherita”, a Capannori, arricchito di una sala prove in orario pomeridiano e serale;
  • l’elaborazione di una carta stradale a colori con in evidenza i luoghi dei giovani (spazi aggregativi, sale studio, pub, discoteche, sale prova musicali, centri artistici, etc.) per ciascun comune che copre l’intero territorio della piana, relativamente ai comuni coinvolti;
  • la creazione di una carta stradale (diurna e notturna) a colori con in evidenza i percorsi pericolosi per pedoni, ciclisti, motorini e lo stato dei trasporti pubblici;
  • la realizzazione di una slow road/virtual road con funzione informativa nei confronti del territorio circostante.


Sul sito www.giovaniduepuntozero.com è disponibile una mappa del territorio sulla quale sono segnalati tutti i centri di aggregazione giovanile: cliccandoci è possibile reperire informazioni quali luoghi, orari, contatti.

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