Il progetto Sec-ONDA ha l’obiettivo di attivare un modello unitario di accompagnamento al
lavoro rivolto a persone con disabilità o vulnerabilità.

I punti qualificanti per il raggiungimento dell’obiettivo sono:

• La definizione di un sistema d’interventi che facilitino l’ingresso nel mondo del lavoro o
l’accesso ad attività produttive;
• La costruzione di una rete coordinata a livello istituzionale che veda la partecipazione di
Enti pubblici e privati del territorio per garantire continuità anche dopo la fine del progetto;
• La presa in carico integrata delle persone che parteciperanno al progetto attivando un
punto unico di accesso con il coinvolgimento dei servizi socio-sanitari della Zona Piana di
Lucca e il Centro per l’Impiego.
Il Progetto Sec-ONDA nasce dall’analisi dei punti di forza e criticità riscontrate nel precedente
Progetto Onda e principalmente intende fare in modo che le buone pratiche emerse dalle
sperimentazioni possano diventare un patrimonio del territorio anche dopo la fine del progetto.

Per questo motivo sono istituiti:
• Il Comitato di Progetto, composto dai partner di progetto, dai delegati dei servizi
disabilità e salute mentale della Azienda Usl Toscana Nordovest, zona Distretto Piana di
Lucca e Centro per l’impiego di Lucca, che si occuperà della gestione operativa delle
attività;
• Il Tavolo della sostenibilità che opera con la finalità di promuovere la continuità delle
buone pratiche sperimentate, attraverso il coinvolgimento e il reperimento di risorse a
livello locale. La Fondazione per la Coesione Sociale ha già confermato la partecipazione
e il sostegno.

Il progetto si articola in più fasi: la sensibilizzazione e l’informazione preliminare avverranno attraverso la conferenza dei Sindaci zonale, il Centro per l’Impiego, le associazioni di familiari e i canali di informazioni istituzionali. 

• PRIMA FASE – Selezione e presa in carico dei partecipanti (92 soggetti)

• La preselezione, per l’individuazione dei 92 partecipanti è svolta dai servizi dell’Azienda USL (Gom adulti e UFSMA), valutando le persone in carico con l’ausilio di una griglia di valutazione che terrà conto dei criteri di occupabilità e opportunità. Sarà data priorità ai giovani che hanno concluso il percorso scolastico. 
• Una successiva fase di selezione sarà a cura delle equipe multidisciplinari che coinvolgeranno operatori del progetto e dei servizi al termine di un percorso che prevede le seguenti attività:

• Orientamento in ingresso (1 incontro di piccolo gruppo e 1 colloquio di orientamento)
• Laboratorio di osservazione e orientamento (60 ore) a scelta dei partecipanti fra 10 proposte : informatica, cucina e sala, recupero pc,  florovivaismo e verde,  sartoria,  orto, pulizie, restauro legno, rilegatoria /stamperia. I laboratori saranno gestiti da esperti del mondo del lavoro e delle professioni in affiancamento con tutor-educatori. Per l’attività di laboratorio è previsto il riconoscimento dell’indennità di partecipazione per le ore effettivamente svolte.
• Valutazione del livello di occupabilità basato sulla classificazione ICF effettuata da valutatori ICF esperti in collaborazione con i servizi territoriali che hanno in carico le persone.

La selezione delle 74 persone che passeranno alla seconda fase terrà conto della valutazione ICF e delle restituzioni degli orientatori e degli esperti che hanno condotto i laboratori  e hanno avuto modo di osservare le persone in situazione. 

Non sono previste selezioni successive. Tutti i 74 partecipanti parteciperanno alla costruzione di un progetto personalizzato con tirocinio in azienda, salvo rinunce da parte dei partecipanti stessi. 

2. SECONDA FASE – progetto personalizzato

• Orientamento in itinere (un incontro di piccolo gruppo di 2 ore e 8 colloqui): 

L’orientatore accompagnerà il/la partecipante nella definizione di un proprio progetto professionale coerente e realistico, e lungo tutto il percorso esplorando insieme aspettative e difficoltà. 

• Formazione sulle competenze di base e trasversali

Più che imparare un lavoro (che avverrà nel tirocinio) l’attività di formazione è finalizzata a dare strumenti trasversali per diventare un lavoratore/lavoratrice.

Oltre alla formazione obbligatoria (sicurezza e Haccp), vengono forniti strumenti per aumentare le competenze relazionali e di informatica di base.

• • Sicurezza sui luoghi di lavoro – 12 ore
  • Soft skills – 16 ore

• Informatica – 16 0re

• Haccp – 24 (solo per opererà nella ristorazione)

• Tirocinio in azienda

Il tirocinio rappresenta l’attività per la quale è stato costruito il percorso, è il momento del rapporto con il lavoro vero in un ambiente dove i partecipanti si metteranno alla prova con mansioni, regole e relazioni di lavoro. 

E’ prevista un’Indennità di partecipazione di €4 euro l’ora, fino a un massimo di €500 mensili.

Per garantire esperienze di tirocinio efficaci, vengono messe in campo le seguenti attività: 

• Scouting e matching (5 ore), prendere contatti con le imprese (che nel precedente progetto hanno avuto una risposta molto positiva) e cura degli abbinamenti in modo che e ogni persona trovi l’ambiente più adatto e l’azienda sia informata e sostenuta.
• Tutoraggio per l’accompagnamento (80 ore), che avrà un duplice ruolo: seguirà il/la tirocinante, in particolare nelle prime fasi di inserimento, e sarà in contatto con il referente aziendale per una verifica costante sull’andamento del tirocinio e la gestione di eventuali criticità. 

• Orientamento in uscita (1 incontro di gruppo e 1 colloquio)

La  fine del progetto per molti potrebbe significare ritornare a casa senza alternative. L’attività è finalizzata a sostenere le persone a conclusione del percorso per individuare, in collaborazione con il Centro per l’Impiego, i servizi territoriali e la rete delle risorse locali eventuali 

Il progetto è rivolto a persone disabili (L.68/1999) in carico ai servizi socio-sanitari e a persone in carico ai Servizi di Salute Mentale, non occupate, con priorità ai giovani usciti dai percorsi scolastici e formativi. per esporli ad occasioni di crescita diversificate e misurarsi col mondo del lavoro.

Sono esclusi dalle attività progettuali: i percettori del reddito di cittadinanza e i loro nuclei familiari e chi ha già partecipato alla prima edizione del progetto (ONDA) ) salvo situazioni particolari valutate dalle equipe di riferimento.

Inviare una mail al seguente indirizzo: fseprogettoseconda@comune.lucca.it 

Il corso è interamente gratuito in quanto finanziato con le risorse del POR FSE 2014/2020 

Il progetto è gestito dal Comune di Lucca, in qualità di Ente capofila individuato dalla Conferenza Zonale dei Sindaci della Piana di Lucca, in partenariato con Ag. Formativa Per-Corso srl Impresa Sociale, La Mano Amica Soc. Coop. Sociale, Polaris Soc. Coop. Sociale ONLUS, Giovani e Comunità Soc. Coop. Sociale, Donne e Lavoro Coop. Soc. ONLUS, Zefiro Soc. Coop. Sociale, La Luce Coop. Sociale, Consorzio Mestieri Toscana, Consorzio SoecoForma Impresa Sociale – Soc. Coop. Sociale.Collaborano: i servizi dell’Azienda ASL di Lucca, Centro per l’Impiego di Lucca e Fondazione per la Coesione Sociale.